FREIKOFEL 2010
“Sezione Alpini di Pordenone impegnata nel recupero delle trincee sul fronte carnico.”
Il Freikofel, una fortezza naturale a guardia dell'alta valle del But, nei primi mesi di guerra del 1915 è stato teatro di aspri combattimenti per la conquista della sua cima e delle sue postazioni. Più volte passato di mano tra Austriaci e Italiani e definitivamente conquistato dagli Alpini del Btg.Tolmezzo nel giugno 1915 rimarrà in mano italiana fino alla “rotta di Caporetto” nel 1917. Con una squadra organizzata dalla Protezione Civile A.N.A. di Pordenone, in collaborazione con il Museo della Grande Guerra di Timau, c'è stato affidato il recupero di una parte della prima linea austriaca posta sul versante nord della montagna. La squadra, accompagnata dal responsabile del cantiere Lindo Unfer, era composta da Alpini e aggregati dei gruppi di Cordenons, Pordenone Centro, Morsano al Tagliamento, San Giorgio della Richinvelda e Valvasone. Lo stato dei lavori su tutta la cima, per la realizzazione del museo all'aperto, è avanzato e in ottime condizioni; trincee, camminamenti, postazioni di tiro sono ben segnalati e sgombri da detriti, come pure parte delle gallerie che serpeggiano dentro il ventre della montagna. Le baracche, poste sul versante sud-ovest, sono in ottime condizioni e fedelmente ricostruite. Tutto il sito è facilmente raggiungibile percorrendo i sentieri segnalati dal Club Alpino Italiano. Mensa, infermeria, latrine e dormitori sono solo alcune delle opere ricostruite dai volontari che si danno il cambio di settimana in settimana per lasciare un segno tangibile alle generazioni future su quanto è successo durante la Grande Guerra e soprattutto perché la memoria di tutti caduti continui a vivere nel tempo.
Paolo Fuser