35° Campionato Nazionale di corsa in montagna a staffetta -Pederobba 2011-
Quest’anno il 35° campionato Nazionale di corsa a staffetta in montagna si è corsa a Pederobba, comune inserito nell’area pedemontana del Massiccio del Monte Grappa. Hanno preso il via 133 squadre provenienti da tutta Italia. Rappresentative dall’Emilia, Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli si sono affrontate in un percorso di 7100 metri e un dislivello pari a 440 metri.
La sezione di Pordenone ha partecipato con 8 squadre cosi composte e classificate:
Cat.A1 8° posto: Scaini Luigi - Morassut Cesare - Ermacora Michele
Cat.A1 16° posto: Pessa Loris - Trevisiol Paolo - Ottzinger William
Cat.A1 43° posto: Cassan Stefano - Zat Massimiliano - Dalla Torre Mauro
Cat.A1 47° posto: Furlan Alberto - Marson Simone - Peressutti Luigi
Cat.A1 66° posto: Biasin Fulivio - Rispetto Alberto - Sovran Paolo
Cat.A1 88° posto: Misan Bruno - Fuser Paolo - Benvenuto Simone
Cat.A2 20°posto: Maniago Bruno - Coden Danilo - Mion Severino
Cat.A3 9° posto: Lot Pio – Perruzzo Tullio
Dopo 15 anni di dominio incontrastato bergamasco la prima classificata di questo campionato Nazionale è la sezione Carnica che ha preceduto gli orobici di soli 3 secondi. La classifica per sezioni (Trofeo Ettore Erizzo) ci vede al 6° posto su 27 classificati. La città di Pederobba deve parte della sua importanza storica soprattutto per la presenza del Sacrario Militare Francese. Quest’ultimo raccoglie le spoglie di 1000 soldati che facevano parte della 37ª Divisione francese che combatté aspramente per la riconquista il 30 Dicembre 1917 del Monte Tomba. Voluto dal generale e futuro Maresciallo di Francia Philippe Petain, fu creato in concomitanza con il cimitero di Bligny dove riposano 3453 italiani sui 9000 inviati che avevano combattuto nella seconda battaglia dell’Aisme, che fu un’incredibile disfatta e costò la vita a 350000 soldati. Gli Italiani facevano parte del 2° Corpo d’Armata a comando del generale Albricci che, posti tra la Bainsizza e Gorizia e, dopo Caporetto, tra Nervesa e Vidor, avevano dimostrato tutto il loro valore e la loro intraprendenza. La manifestazione sportiva, organizzata in maniera esemplare dalla Sezione Alpini di Treviso e dal Gruppo Alpini di Pederobba, ha visto inserito nel suo programma una parte dedicata al ricordo di tutti i soldati che in quelle zone hanno visto il loro sacrificio più grande. Una giornata di sport e fratellanza unita al ricordo storico perché la memoria dei caduti per la Patria continui a vivere nel tempo.
Igor Giust - Paolo Fuser